Nuove frontiere dell'avvocatura, un meeting a Teramo

TERAMO – Centinaia di avvocati sono attesi a teramo, provenienti dall’intero Abruzzo, per un convegno su “Le nuove frontiere dell’avvocatura”, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo e dal Consiglio Nazionale Forense (Cnf) e in programma lunedì, a partire dalle 15, nella Facoltà di Scienze politiche di Coste Sant’Agostino, a Teramo. Il meeting, informa un comunicato, al di là dell’approfondimento dei temi trattati che costituiscono materia obbligatoria per l’aggiornamento professionale degli avvocati, è importante per la presenza di quasi tutti i componenti l’ufficio di presidenza del Consiglio Nazionale Forense. Interverranno infatti il docente universitario e avvocato Ubaldo Perfetti, vice presidente del CNF, il quale tratterà le recenti modifiche legislative sulla professione di avvocato e il rapporto tra avvocato e cliente; l’avvocato Carlo Vermiglio, vice presidente del CNF, che approfondirà il ruolo della professione forense nella sua dimensione europea; l’avvocato Fabio Florio, consigliere del CNF, il quale parlerà dello stato dell’arte della mediazione obbligatoria; l’avvocato Andrea Mascherin, segretario del CNF, a cui sarà affidato il compito di svolgere una disamina sulla riforma della legge professionale forense, attualmente in fase di studio, e sul procedimento disciplinare. Le relazioni saranno precedute dai saluti del presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, Guerino Ambrosini, e dall’introduzione di Lucio Del Paggio, già presidente del Foro di Teramo e attualmente consigliere tesoriere del Consiglio Nazionale . “Alla luce delle riforme in corso CNF – dichiara il presidente Ambrosini – si avverte l’esigenza di un profondo processo di modernizzazione che aiuti gli avvocati ad aprirsi verso l’esterno. Questa riflessione da un lato ci porta a difendere con forza il nostro ruolo, a volte anche contrastando con decisione i cambiamenti normativi che non condividiamo, dall’altro contribuisce ad avvicinarci alle esigenze dei cittadini favorendo una comprensione reciproca e la crescita dell’intera comunità sul territorio”.